Quando il design incontra il mondo del food è sempre , a mio
parere, un evento eccezionale dalla riuscita assicurata. È il caso di questo
ristorante britannico , lo “Union Jack”, dove c’è stata una forte
collaborazione tra lo studio Blacksheep
e il famoso chef Jamie Oliver. Il risultato è stato una tavola calda che
propone novità ed innovazione. Il ristorante è situato nel cuore di Londra in
Central St.Giles in un edificio progettato da Renzo Piano. Diversamente da come
si è abituati, l’insegna dello Union Jack non è all’esterno ma all’interno,
posizionata sopra il bancone centrale , ma grazie ai colori sgargianti è
visibile attraverso la facciata vetrata. Lo spazio si sviluppa su due piani:
- il piano terra, dove il soggetto è proprio il bancone con l’insegna e i menù che ricordano le pubblicità dei vecchi film che si trovavano nei drive in, e dei televisori vintage permettono di “spiare” i cuochi in cucina. Le pareti sono rivestite da pannelli forati dove è possibile aggiungere o togliere delle mensole a seconda delle necessità. Tutto questo è visibile dall’esterno in quanto le pareti sono completamente vetrate e apribili.
- Il piano seminterrato, si presenta come uno spazio più intimo con tavolini e divanetti che ricordano i bar americani degli anni ’80. Anche qui sono presenti degli schermi che mostrano ciò che succede in cucina.
C.